Ogni anno in Italia si verificano più di 3 milioni di incidenti domestici che interessano oltre 3,5 milioni di persone (dati Istat).
Se è vero che l’incidenza del rischio è legata direttamente alla quantità di tempo trascorso in casa, in questo anno difficile in cui il numero di lavoratori dipendenti che lavora da casa è cresciuto in maniera esorbitante, è certo che ad aumentare siano anche le categorie di soggetti a rischio, così come le occasioni in cui può accadere di incorrere in incidenti. Motivo per il quale chiudersi in casa non basta a scongiurare il pericolo di infortunio, anzi.
Inoltre ai cambiamenti degli habitat lavorativi a favore dello smart working, si affiancano quelli relativi agli spostamenti individuali verso un maggior utilizzo dell’automobile e di mezzi di micro mobilità elettrica come monopattini e biciclette.
Diventa sempre più certa l’importanza della prevenzione e di avere delle garanzie aggiuntive per gli infortuni, la cui gestione, pure in condizioni di normalità, non è mai semplice.
Nei casi più gravi di infortunio, siano essi domestici o provocati sul luogo di lavoro, si ha a che fare con percorsi riabilitativi lunghi, si subiscono stravolgimenti sia a livello psicologico che materiale, con conseguenti effetti negativi sulla sfera sociale e affettiva.
Anche nel caso di invalidità o disagi temporanei, le conseguenze per l’individuo possono essere gravose, tanto per lavoratori dipendenti i quali, esaurite le tutele di legge previste dal caso, possono incorrere in situazioni sgradevoli, quanto per i lavoratori autonomi, tradizionalmente più vulnerabili agli imprevisti, dalla salute alla previdenza sociale. In tutti questi casi, e ancor di più in questo particolare momento storico, possedere una polizza infortuni può davvero fare la differenza.
Per piccoli incidenti domestici, come cadute, con esiti non gravi o piccole ustioni, per cui normalmente si ricorre al pronto soccorso, possono invece essere gestiti 24 ore su 24 tramite consulti telefonici o l’assistenza domiciliare di un medico. Allo stesso modo, per gli infortuni in seguito ai quali è prevista una terapia riabilitativa è previsto il supporto a casa di un fisioterapista, evitando così lunghe attese e spostamenti.
Purtroppo in questo periodo incerto si ha la tendenza a rimandare un certo tipo di scelte, anche se fondamentali per il proprio futuro e per quello della propria famiglia.
Per questo motivo UnipolSai, per evitare di rimandare scelte così importanti, ha deciso di estendere gratuitamente la polizza Infortuni Premium 2.0 di 3 mesi aggiuntivi gratuiti per coloro che sottoscriveranno l’offerta entro il 31 dicembre 2020.